PROVERBIO BERGAMASCO di Agosto

PROVERBIO BERGAMASCO di Agosto

La prima aqua de agóst la rinfresca ‘l bósch.

La prima acqua di Agosto rinfresca il bosco.

La meteorognostica (gr. metéoro– “cose celesti”+ gr. gnòstis, gnostikòs = “conoscenza”) si può considerare in un certo qual modo la versione “non scientifica” o “popolare” della meteorologia: si tratta, infatti, della previsione dei fenomeni atmosferici legata alle credenze popolari (soprattutto contadine, per le esigenze del raccolto), basate oltre che su antiche osservazioni di tipo astrologico anche sull’osservazione di vari fenomeni naturali (non solo atmosferici, ma anche della fauna e della flora), e associate spesso ad un determinato periodo, mese, data, ecc. e che si esprime attraverso le cosiddette “regole meteorognostiche”, vale a dire dei proverbi – spesso in rima – del tipo Rosso di sera, bel tempo si speraUna rondine non fa primavera o Candelora, candelora, de l’inverno semo fora.

Le regole meteorognostiche, chiamate anche “proverbi meteorologici”, erano tramandate oralmente e anche in seguito dai cosiddetti “almanacchi meteorognostici” o “lunari meteorognostici”, la cui specifica funzione è quella di contenere delle previsioni per ogni singolo giorno dell’anno.

Per questo tipo di previsioni assumono particolare rilevanza alcune date – associate normalmente, nelle regole meteorognostiche al santo del giorno – considerate importanti anche per determinare il tempo dei giorni a venire e che fungono così da veri e propri “indicatori meteorologici”. Questi giorni, che, secondo lesuperstizioni popolari, possono avere anche altri ruoli nella determinazione del destino (non solo in campo meteorologico), non hanno un vero e proprio nome in italiano, così come ce l’hanno, ad esempio in tedesco, dove vengono chiamati Lostage (lett.: “giorni del destino”).

Sull’attendibilità delle regole meteorognostiche si può certamente dubitare, anche se – ovviamente – non è detto che le previsioni non si possano verificare. Bisogna poi aggiungere che, visti gli sconvolgimenti climatici verificatisi nel corso dei decenni, molte non sono più valide; altre “regole”, invece, fanno riferimento ancora al vecchio calendario (come alcune per il giorno di Santa Lucia).
In ogni caso, fino a qualche decennio fa, tali proverbi rappresentavano un importante punto di riferimento per chi viveva di agricoltura e doveva conoscere i giorni più adatti per la semina, il raccolto, ecc.

Di regole meteorognostiche (o proverbi meteorologici) se ne trovano nelle varie lingue: in inglese si chiamano weather proverbs o weather sayings, in spagnolo si chiamano proverbios meteorológicos, in tedesco Bauernregeln (lett. “regole contadine”) o Wetterregeln, in nederlandese weerspreuken, ecc. Molte sono corrispondenti anche da un Paese all’altro, altre non sono concordanti per via delle diverse condizioni climatiche a latitudini differenti.

 

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