Da domani scattano a Bergamo le limitazioni di secondo livello contenute nel “protocollo aria” di Regione Lombardia

Dopo sette giorni consecutivi di sforamento della soglia di 70 microgrammi per metro cubo di PM10 nell’aria bergamasca, scattano le limitazioni di secondo livello previste dal Protocollo Aria di Regione Lombardia, sottoscritto da 26 comuni della Provincia di Bergamo, tra i quali il capoluogo. Da domani estensione delle limitazioni alla circolazione dei veicoli euro 3 diesel dalle ore 7.30 alle 19.30 (nella fascia oraria 7.30 – 9.30 e 18.00 – 19.30 per i veicoli commerciali diesel euro 3) e divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a legna con prestazioni energetiche inferiori alla classe 4 stelle.

Casello Bergamo

Casello Bergamo

Rimangono in vigore tutte le disposizioni del primo livello, ovvero divieto di circolazione dei veicoli Euro 0 benzina e Euro 0, 1 e 2 diesel anche nelle giornate di sabato, domenica e ai giorni festivi dalle ore 7.30 alle 19.30, divieto assoluto di combustioni all’aperto e di spandimento liquami zootecnici in agricoltura e introduzione del limite a 19 gradi (con tolleranza di 2°) delle temperature medie degli edifici, divieto di lasciare le porte aperte degli esercizi commerciali.

2° livello (aggiuntive rispetto a quelle di 1° livello anche se non attivato)

  • Estensione delle limitazioni per le autovetture private Euro 3 diesel nella fascia oraria 7.30-19.30 e per i veicoli commerciali nella fascia oraria 7.30 – 9.30 e 18.00 – 19.30. Si mantengono le stesse deroghe ed esclusioni previste dalle limitazioni strutturali invernali di cui alla d.G.R. 2578/14 con l’aggiunta dei veicoli speciali definiti dall’art. 54 lett. f), g) e n) del Codice della Strada, fatte salve le vigenti disposizioni comunali relative alle Zone a Traffico Limitato (ZTL) e alle modalità di carico-scarico;
  • Divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle in base alla classificazione ambientale riportata in Allegato 2 alla d.G.R. n. 5656 del 3/10/16;

 

Attivazione delle misure

Le misure temporanee di 1° livello si attivano al verificarsi del superamento del limite giornaliero di 50 microgrammi/m3 per sette giorni consecutivi, a partire dal giorno successivo (9° giorno dal primo superamento) dall’acquisizione ufficiale del dato regionale (8° giorno). Le misure temporanee di 2° livello si attivano (sommandosi a quelle di 1° livello) al verificarsi del superamento della concentrazione giornaliera per il PM10 di 70 microgrammi/m3 per sette giorni consecutivi, a partire dal giorno successivo (9° giorno dal primo superamento del valore di 70 microgrammi/m3) dall’acquisizione ufficiale del dato regionale (8° giorno). La revoca di 1° e/o di 2° livello si attivano dopo due giorni consecutivi sotto i rispettivi limiti di 50 microgrammi/m3 e/o di 70 microgrammi/m3 con conferma da parte di Regione Lombardia, e cioè il 3° giorno dal rientro con conseguente sblocco dal 4° giorno.

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