Bergamasca : Foto d’autunno a cura di Carlo Picinali

Siamo ormai alla fine della stagione autunnale. Vi ricordiamo che quest’anno l’equinozio d’autunno si e’ verificato il 23 Settembre alle  10:21 italiane. 

Dal punto di vista astrologico, l’entrata del Sole in Bilancia, segno dell’Equilibrio, ci riporta al significato latino del nome. Cardinale ed opposto al suo gemello primaverile, ci ricorda che questi sono gli ultimi giorni in cui le forze si bilanciano e che a seguire l’oscurità vincerà per i successivi sei mesi, sulla luce.

Diamo uno sguardo anche ai famosi MITI della storia

Questo avvenimento ha sempre rappresentato nell’antichità un momento speciale nel quale le forze di luce e tenebra sono in perfetto equilibrio. Per molte culture l’Equinozio d’Autunno è un giorno di celebrazioni. Nella tradizione iniziatica questo momento rappresenta un passaggio, un tempo per la meditazione, per rivolgersi all’interno, durante il quale la separazione tra ciò che è visibile e ciò che è invisibile si assottiglia sin quasi a scomparire.
Nel calendario agricolo contadino, purtroppo, poco o nulla è rimasto delle ritualità festive autunnali. La fine di ottobre con Ognissanti ci fa ritrovare  gli antichi riti di passaggio rurali e pagani, quel momento che i Celti chiamavano Samhain. Nella memoria di queste antiche popolazioni l’Equinozio autunnale veniva festeggiato col nome di Mabon: il giovane dio della vegetazione e dei raccolti. Indicato col nome di Maponus nelle iscrizioni romano-britanne, è il figlio di Modron, la Dea Madre: rapito tre notti dopo la sua nascita, venne imprigionato per lunghi anni fino al giorno in cui venne liberato da Culhwch, cugino di Re Artù. A causa del suo soggiorno ad Annwn, Mabon rimase giovane per sempre.

Nei prossimi articoli ritorneremo con la presentazione di altri miti della storia legati alla stagione in corso. Buon autunno a tutti, stagione dei frutti e del raccolto!

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