La Harley-Davidson Motor Company è una casa motociclistica statunitense, fondata a Milwaukee nel 1903.
Nacque nel 1902 a Milwaukee quando William Harley, di 21 anni e Arthur Davidson di 20, costruirono un prototipo marciante di bicicletta motorizzata (siamo nei primissimi anni dello sviluppo del motociclismo); questo mezzo venne realizzato nel garage dell’abitazione di Davidson, che misurava 3 metri per 5. Il prototipo funzionava e alla società si unirono fin dall’inizio i due fratelli di Davidson, William e Walter. Nei primi due anni furono venduti solo tre esemplari.
La Harley-Davidson venne ufficialmente fondata il 28 agosto 1903 e a questa data si può far risalire ufficialmente l’inizio della produzione in serie.
Ovviamente furono presto apportate modifiche al prototipo, tra cui un telaio di nuova progettazione. Ciononostante la produzione di quell’anno rimase a quota tre.
Nel 1906 venne costruito il primo vero e proprio stabilimento produttivo sito, in Juneau Avenue, dove ancora oggi si trova il quartier generale della Casa; il garage originale venne demolito accidentalmente durante la costruzione del nuovo edificio; questo nuovo impianto misurava 9 per 24 metri.
La produzione delle Harley-Davidson crebbe gradualmente e con i nuovi impianti fu possibile produrre nel 1907 150 motociclette. Il 17 settembre viene ufficialmente fondata la Harley-Davidson Motor Company: quest’anno si rivelò importante per la casa in quanto cominciò la vendita, che prosegue tuttora, delle prime motociclette alle forze di polizia.
I primi propulsori erano ovviamente dei monocilindrici a valvole laterali; il primo motore bicilindrico sperimentale a V di 45º venne introdotto già nel 1909, facendo nascere il V-Twin, per esigenze di potenza: la cilindrata era di soli 700 cm³ (49,6 in 3) ed erogava soli 7 hp (5 kW), che comunque era una potenza circa doppia rispetto a quella fornita dai precedenti propulsori; la velocità massima che potevano raggiungere le moto di questo periodo era di un centinaio di km/h, un valore che poteva essere considerato molto buono per quell’epoca. La produzione in quell’anno fu di ben 1.149 esemplari.
Il successo della Harley-Davidson moltiplicò la concorrenza negli Stati Uniti d’America, tanto che nel 1911 si annoveravano circa 150 diversi marchi motociclistici, tra i quali la Indian che divenne ben presto la concorrente principale di Harley-Davidson.
Nel 1913 lo stabilimento originale venne ingrandito e raggiunse una superficie di ben 28.000 m2. Nonostante la dura competizione la Harley-Davidson restava il costruttore più importante e dominava anche le competizioni motociclistiche del periodo, utili per farsi pubblicità. La produzione raggiunse la cifra record di 12.904 esemplari, rendendo la Casa americana uno dei principali produttori a livello mondiale, dopo appena dieci anni di vita.