I Puffi sono delle piccole creature immaginarie blu alte tre mele, che vivono in una foresta europea nell’era medievale, dentro case a forma di funghi in un villaggio nascosto agli occhi degli umani. Quasi tutti indossano berretto e pantaloni bianchi mentre il loro capo, il Grande Puffo, è vestito di rosso. Il loro antagonista principale è Gargamella che, col suo gatto Birba, prova a catturarli più volte senza successo.
Apparsi inizialmente come personaggi secondari del fumetto John & Solfami di Pierre Culliford detto Peyo, si sono presto guadagnati una loro pubblicazione autonoma, ad opera dello stesso Peyo, in collaborazione con Yvan Delporte, giornalista belga. La loro notorietà è poi aumentata grazie alla realizzazione di un lungometraggio (Il flauto a sei Puffi, tratto dalla loro prima apparizione) ed a diverse serie di cartoni animati prodotte da Hanna-Barbera.
Il loro nome originale “Schtroumpfs” nasce nel 1958, durante una vacanza al mare, quando Peyo chiede ad un amico di passargli una saliera, della quale sul momento non gli sovviene il nome. “Passe-moi le… schtroumpf” (“Passami il… Puffo”), gli dice, e scoppia in una risata. L’amico scherzosamente risponde: “Ecco il tuo puffo. Quando avrai finito di puffare, ripuffalo al suo posto!”. Dopo aver usato scherzosamente questo termine assurdo più volte nella stessa giornata, Peyo decide di metterlo a frutto.